Io al Parlamento

Sono membro del Partito popolare europeo (PPE) che, con 175 deputati su un totale di 705, è risultato il gruppo più numeroso al Parlamento europeo per la quarta volta consecutiva dal 1999. In quanto parlamentare sudtirolese della SVP, all'interno del PPE sono membro sia della delegazione italiana che di quella austriaca. Alle ultime elezioni europee del 2014 ho ottenuto più di 100.000 preferenze, raccogliendo consensi non solo in Sudtirolo ma anche in Trentino e nel Bellunese.

Membro di commissioni e delegazioni

Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (AGRI):
Questa è una delle più importanti e rinomate commissioni del Parlamento europeo, per la quale viene stanziato circa il 37% dei fondi comunitari. Le deliberazioni assunte da quest’organismo, nato originariamente per garantire la fornitura di generi alimentari alla popolazione nel dopoguerra, hanno un effetto diretto sulla vita di tutti i cittadini europei. Oggi, dopo il Trattato di Lisbona, la commissione AGRI ha assunto un ruolo ancor più strategico.
In quanto membro di questa commissione, sono corresponsabile della stesura dei testi di legge. Al momento stiamo lavorando alla riforma della politica agricola comune (PAC) del periodo 2021-2027. È prevista l’elaborazione di una serie di aiuti europei all’agricoltura, finalizzati a garantire la produttività locale e i posti di lavoro. Il sostegno alle aziende agricole di piccole dimensioni non è importante solo dal punto di vista economico, ma costituisce anche un fattore significativo per il mantenimento della qualità della vita in aree periferiche e per la tutela della biodiversità, in particolare nelle regioni montane. A questo proposito, è importante ricordare che il 12-13% del territorio mondiale è sfruttato a scopo agricolo, per assicurare i principali generi alimentari all’umanità.
Oltre a questo tema centrale, la commissione si occupa anche della qualità dei generi alimentari e della tutela dei consumatori: proprio in relazione a tali materie, i controlli più rigidi e l’introduzione di nuovi standard hanno condotto già a partire dagli anni passati a un miglioramento della produzione.
Inoltre, si sta cercando di proteggere il settore agricolo dalle conseguenze della crisi economico-finanziaria, per tutelare i posti di lavoro e garantire un prezzo equo ai consumatori.